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Diego Reggente

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Diego Reggente (a sinistra) con Virginio Gazzolo in un episodio di Qui squadra mobile (1976)

Diego Reggente (Fiume, 3 ottobre 1944Roma, 28 gennaio 2023) è stato un doppiatore italiano.

Esule fiumano e triestino d'adozione, Reggente iniziò a lavorare come tassista nella città giuliana dove ebbe modo di conoscere Orson Welles; a seguito di tale incontro, decise di iscriversi a una scuola di teatro.[1] Iniziò a recitare in teatro alla fine degli anni sessanta[2] e nel decennio successivo apparve anche al cinema e in televisione, ottenendo però solo ruoli di contorno, mentre ebbe maggiore successo nella prosa radiofonica. Sempre negli anni settanta iniziò a lavorare anche nel doppiaggio. Nel decennio successivo ebbe i primi ruoli rilevanti di doppiatore, come quello di Optimus Prime nella prima parte di Transformers (tornando nello stesso ruolo per il ridoppiaggio di tutta la serie nel 2004), il dottor Saotome in Getta Robot e Getta Robot G, 007 in Cyborg, i nove supermagnifici e K.A.R.R. in Supercar. Successivamente doppiò anche Tom Baker nel ruolo del Quarto Dottore di Doctor Who, Branscombe Richmond in Renegade e William B. Davis nel ruolo dell'uomo che fuma in X-Files e X-Files - Il film, oltre ad Al Pacino, Danny Trejo e Chuck Norris in alcuni film.

Era padre del doppiatore Emiliano Reggente.

Film d'animazione

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Serie animate

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Prosa radiofonica Rai

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Riconoscimenti

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  1. ^ Ugo Salvini, Addio a Diego Reggente. Orson Welles salì sul suo taxi e lui diventò un doppiatore, in Il Piccolo, 1º febbraio 2023, p. 29. URL consultato il 10 febbraio 2025.
  2. ^ Sipario, n. 273, Milano, gennaio 1969.
  3. ^ AntonioGenna.net presenta IL MONDO DEI DOPPIATORI - EXTRA: VIDEOGAMES "Cars - Motori ruggenti", su antoniogenna.net. URL consultato il 29 luglio 2021.
  4. ^ Radiocorriere TV, anno 51, n. 15, ERI, 1974, pp. 68-72.
  5. ^ Radiocorriere TV, anno 52, n. 41, ERI, 1975, p. 54.
  6. ^ Il prigioniero, su Comingsoon.it, Anicaflash. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  7. ^ Radiocorriere TV, anno 50, n. 12, ERI, 1973, pp. 51-55.
  8. ^ Radiocorriere TV, anno 50, n. 24, ERI, 1973, p. 59.
  9. ^ Radiocorriere TV, anno 50, n. 51, ERI, 1973, pp. 92-98.
  10. ^ Radiocorriere TV, anno 51, n. 12, ERI, 1974, pp. 51-55.
  11. ^ Radiocorriere TV, anno 51, n. 12, ERI, 1974, p. 58.
  12. ^ Radiocorriere TV, anno 52, n. 2, ERI, 1975, p. 30.
  13. ^ Radiocorriere TV, anno 52, n. 23, ERI, 1975, p. 66.
  14. ^ Radiocorriere TV, anno 53, n. 19, ERI, 1976, p. 78.
  15. ^ Radiocorriere TV, anno 55, n. 15, ERI, 1978, p. 144.
  16. ^ Radiocorriere TV, anno 55, n. 30, ERI, 1978, p. 119.
  17. ^ Paolo Quazzolo, Il teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Quarant'anni di storia attraverso i repertori, Trieste, Edizioni Ricerche, 1995, p. 289.
  18. ^ 2015, su leggiodoro.it. URL consultato il 17 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2015).

Collegamenti esterni

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